IL RESPIRO DELLA VITA perchè nello yoga si respira con il naso e come respirare correttamente

LO YOGA NELLE STAGIONI

Il respiro ha una connotazione emotiva molto importante, il Respiro parla di noi, è la manifestazione delle nostre emozioni più presenti in noi e tutto questo si ripercuote anche sulla postura.

Sai quanti respiri fai in un giorno qualsiasi? Dai 20.000 ai 30.000, e questo per tutta la durata della vita. Nonostante questo però non sei mai consapevole di questo, fatta eccezione per quando sei raffreddata. Tutto questo perché il ciclo respiratorio avviene in modo automatico.

Automatico però non significa che il modo di respirare sia ottimale. Molti pensano che la respirazione ideale sia inspirando dal naso ed espirando dalla bocca, ma non è così ( a meno che non si stia facendo un’attività cardio che implica l’alterazione del battito cardiaco e dello sforzo); hai presente quel tipo di respirazione veloce e affannosa che hai quando fai una corsa o un lavoro pesante? Nello yoga dimenticatela. Non esiste in questa disciplina.

Quando nasciamo il nostro respiro non è ancora “inquinato” dal protrarsi di stati d’animo d’ansia, dalle situazioni della vita, dalle responsabilità; I neonati respirano esclusivamente dal naso fino ai sei mesi circa, e il loro respiro è quasi completamente diaframmatico (sfruttano  il diaframma in modo efficace, assicurano un maggior scambio gassoso e riescono ad aerare in special modo la parte inferiore dei polmoni) e resta così fino ai 3 anni circa.

Da adulti, per la maggior parte, abbiamo  l’abitudine di respirare in modo molto superficiale o parziale, succede così che i polmoni non vengono usati al massimo della loro potenzialità e si accumula aria stantia, e il nostro stato energetico diminuisce.

Da atto involontario a volontario

Il respiro è una parte fondamentale della pratica yoga, grazie all’attenzione sul respiro passiamo da un atto meccanico ad uno consapevole e da un respiro parziale o superficiale ad uno fluido e completo.

Nella pratica yoga respiriamo con il naso (salvo eccezioni di respirazioni particolari) e la respirazione corretta coinvolge addome, torace e clavicole; l’aria può contenere particelle  dannose per il nostro corpo, ecco quindi che respirando con il naso la peluria nasale contribuisce a bloccarle, facendo in modo che non arrivino ai polmoni e vengano espulse nell’espirazione, è dunque molto importante mantenerlo sempre libero, ad esempio attraverso lavaggi nasali come ci consiglia la medicina ayurvedica (pratica della Jala Neti vedi la mia routine di igiene del mattino qui sotto) .

Respirando dal naso la respirazione risulterà più lenta e profonda , perché si respira da due piccole aperture piuttosto che da una grande come la bocca, non a caso il naso è fatto per respirare e la bocca per mangiare. Non è così scontato né immediato, ma esercitandosi con assiduità tutti possiamo recuperare e rieducarci alla respirazione ideale, e i benefici arriveranno prima di quanto si immagini.

Eccone alcuni:

•             Innanzitutto riduce enormemente lo stress..

•             Arricchisce il sangue di ossigeno, il quale nutre e ripara tutte le cellule del corpo. Questo ti farà stare più in salute e più a lungo.

•             Migliora il pensiero. Se le cellule del sangue del cervello e di tutti gli altri organi sono meglio nutrite e più ossigenate, possono effettuare il loro compito in modo migliore.

•             I tuoi organi funzioneranno meglio.

•             Aumenta la vitalità. Il respiro e la forza vitale sono strettamente correlati. Perciò migliorando il primo anche la vitalità aumenta.

•             Calma la mente. Hai presente quando sei estremamente agitata e respiri con affanno? Cosa fai per calmarti? Un bel respiro profondo. Questo solitamente avviene in maniera inconsapevole, ma è una piccola prova di quanto il respiro influenza e plachi la mente.

•             Rinforza i muscoli del corpo. Anche i muscoli per stare in forma necessitano di un ottimo nutrimento che gli viene fornito dal sangue. Migliorerà il funzionamento di tutti i muscoli unita ad una costante e frequente pratica degli asana(posizioni). Mantiene più elastici e giovani i tessuti dei polmoni e quindi sono più efficienti.

•             Migliora la postura e la digestione.

“Il respiro è un prezioso strumento che ci è stato dato in dono alla nascita, ma solo se lo sai usare con consapevolezza diventa il  respiro della vita”.

Se vuoi sperimentare i benefici della respirazione yogica unisciti alle mie pratiche settimanali, dal sito https://www.yogaharem.it/  nella sezione DOVE e QUANDO trovi giorni, orari e come iscriverti ai prossimi incontri.

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Grazie e a presto!

Col sorriso 🙂

Paola

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